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Slucia2016/17

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domenica 6 marzo 2011

Trivele, coriandoli e rigori, Santa Lucia supera San Giovanni e continua la corsa

Sabato 5 marzo 2011
Sennori. Una bella giornata di sole accoglie Santa Lucia e San Giovanni per la gara odierna, mentre tutto intorno fervono i preparativi per il carnevale gli stakanovisti calciatori amatoriali sono costretti a rinunciare per un paio d'ore a moscato e birra. La cattiva comunicazione della Uisp fa' in modo che arbitro e ospiti siano regolarmente pronti per le 15 mentre ai locali veniva comunicato un diverso orario, tanto che questi ultimi scendono in campo praticamente senza effettuare riscaldamento.
Mister Brawn deve rinunciare a Nurra G. che comunque si da' da fare a bordo ring, Pasticcere che si trovava a Torino per portare sfortuna alla sua squadra, i piccoli Bisio, Manghina P. e Tedde C. impegnati ad incicciarsi per tutta la giornata.
Formazione: Mannu A. tra i pali; difesa con Loriga N., Stefaneddu, Ghigna e Mannu G.; a centrocampo Masaleddu, Lizzeri C. e Penna Bianca centrali, Ligas D  e Casada G. ai lati; Leppereddu in avanti; a disposizione: Robertino, Sanna D., Pintadu G., Brau G., Sanna R., Ruggero L., Nolis R., Patignho.
La cronaca. Il San Giovanni mostra subito di essere in palla e con buoni fraseggi a centrocampo salta più volte i centrali orange rendendosi pericoloso in un paio di occasioni.
Il Santa Lucia risponde con Casada G. che lontano dalla sinistra cerca una conclusione senza esiti nonostante avesse lo spazio per avvicinarsi di più alla porta degli ospiti.
Dopo una prima fase in cui gli ospiti la fanno da padrone arriva il guizzo orange, infatti al 15° minuto Casada G. in contropiede serve LizzeriQuaresma che dal limite dell'area nell'indecisione sceglie di calciare di esterno destro, ne nasce una parabola imprendibile per l'estremo ospite ed è il gol più bello dell'intero torneo Uisp premiato con due telegatti a fine partita. 1-0 Santa Lucia.
La partita si ravviva e incattivisce allo stesso tempo; gli ospiti hanno un occasione e dopo un corner e vanno vicini al gol con un colpo di testa sottomisura che esce di poco a lato. Cinque minuti più tardi sempre su calcio piazzato, un loro giocatore colpisce la traversa da due metri e poi la difesa locale libera.
Gli orange ci provano con Leppereddu che lanciato da Lizerezu cerca il colpo al volo ma viene anticipato di un soffio dal difensore avversario, alcuni istanti dopo Ligas D. dalla destra effettua un cross a mezz'altezza ma a centro area non trova nessuno pronto alla deviazione.
Al 35° minuto grande discesa di  Ghigna sulla fascia sinistra, supera tutti e arriva al cross pericolosissimo che attraversa tutta l'area trovando Casada G. che siede un avversario e a porta quasi sguarnita angola troppo il tiro che sfiora l'incrocio mandando così alle ortiche una facile occasione per chiudere il match. Di lì a poco fine del primo tempo col vantaggio dei locali e diversi offside errati fischiati dall'arbitro a sfavore dei locali.
Nell'intervallo Mister Brawn sconvolge l'assetto tattico della squadra effettuando diversi cambi e sostiuendo l'eroe della giornata Lizerezu tra i mugugni dei circa mille ultras orange.
Nel frattempo al baretto del campo andava in onda un match esibizione per allietare l'attesa della seconda frazione, nel ring di fortuna si esibivano infatti l'idolo dei giocatori orange nonchè barman e capo ultras contro lo sfidante uomo-cinghiale, con il secondo che aveva la peggio e rimaneva in silenzio stampa per il resto della giornata per la gioia di tutto lo staff locale stanco delle continue rotture di coglioni a cui erano sottoposti da quest'ultimo, per non parlare della lolla che sosta negli spogliatoi senza essere mai rimossa....
Tornando alla partita, nel Santa Lucia escono Lizerezu, Casada G., Mannu G., Ligas D. per Sanna R., Pintadu G., Nolis R. e Ruggero L.; e dopo pochi minuti arriva la mazzata per gli ospiti, infatti l'arbitro concede un rigore al Santa Lucia per atterramento di Penna Bianca, si incarica della battuta Sanna R., sempre più deciso a raggiungere l'amico-rivale Penna Bianca nella classifica cannonieri, che insacca per il 2-0 degli orange.
Il San Giovanni inizia un forcing alla ricerca del gol che durerà per tutto il resto del match, ma si scontra con la premiata ditta Falegnameria Loriga & Co. che coadiuvati dal gemello Nolis R. rendono più ruvido il match.
Diverse sono le azioni pericolose create dagli ospiti, in un paio di occasioni Mannu A. si supera deviando sia di mano che di piede conclusioni velenose; in un'altra occasione il loro possente numero dieci resiste a Stefaneddu che tenta di abbatterlo con un fallo da dietro, ma a tu per tu con Mannu A. e a porta semivuota l'avversario spara alto.
Intanto in panchina Robertinho cercava l'autorizzazione ad entrare in campo, e ripeteva forsennatamente la frase: "Tanto a carnevale ogni scherzo vale... così dicono...."; e ancora parlava della sua ultima ricetta: "Lo spurpuzzu", una palla di carne sapientemente amalgamata con le sue mani ricche di sgommate...
Fa' da intermezzo il tiro di Ruggero che aveva piegto le dita al portiere ospite, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco, in avanti Lepre è costretto a sbattersi ma non riceve nessun pallone giocabile, mentre il gemello Ghigna in un paio di occasioni cerca di sfondare sul fronte d'attacco con poca fortuna; in un'azione di contropiede Nolis R. potrebbe lanciare Sanna R. o Lepre sfruttando il tre contro due ma si addormenta sulla palla e tutto sfuma. Nel frattempo Brau G. rilevava Penna Bianca e Sanna D. entrava per Ghigna. In un azione di alleggerimento Sanna R. guadagnava un rigore dopo essere atterrato a centro area da due avversari, Leppereddu non si voleva sobbarcare il peso della battuta mentre in panchina il numero 17 chiedeva di poter entrare per calciare il rigore con le sue folte chizze ma il vice C.T. Mannu G. faceva finta di niente, così si rincaricava della battutta Sanna R. che batteva l'incolpevole portiere ospite per il 3-0 degli orange e chiudeva definitivamente la gara.
Negli ultimi dieci minuti facevano il loro ingresso in campo prima Sanna D. e poi Patignho rispettivamente per Ghigna e Leppereddu.
Nel finale Nolis R. utilizzava per due volte il suo superpotere e veniva prima ammonito e poi espulso, ma a fine partita veniva premiato con un offerta di lavoro presentatagli direttamente dai fratelli Loriga per un immediato ingaggio nella loro ditta di falegnameria artigiana.
In serata una folta delegazione di giocatori ha seguito la sfilata nei bar del centro e poi nel Bar di Tore Piga dove tra canti e balli la birra scorreva a fiumi, le foto finali testimoniano tutto...


Dormi bambino dormi bebèèèèèèèèèèè..........

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