Sabato 26 febbraio 2011
San Nicola Ozieri. Il Santa Lucia si presenta a Ozieri nella tana degli All Blacks nell'intento di continuare a consolidare la terza posizione in classifica. Dopo esserci persi un paio di volte nell'immensa periferia di San Nicola arriviamo al campo con il sole che ancora illumina e scalda la giornata, all'uscita dagli spogliatoi però situazione capovolta con la temperatura che accarezza lo zero barometrico.
Mister Brau è costretto a modificare la formazione per le consuete assenze e per le non perfette condizioni metereologiche di alcuni giocatori; assenti Stefaneddu, Nolis R., Zlatan, Fara Gianni, Mannu G., Ruggero e con un Patignho costretto a non indossare la mitica maglia numero 118 perchè in settimana, dopo un contrasto con Bisio, lo staff medico Lughiaio gli aveva diagnosticato una microffattura alle scarpe da TipTap.
Da segnalare oltre alle solite sgommate anche i calzini bucati del Pasticcere che poi si dimostreranno decisi nell'andamento della gara.
Mister Brau G. decideva di schierare la seguente formazione: Mannu A. tra i pali; difesa con Loriga N., Brau G., Nurra G., Bisio; a centrocampo Masaleddu, Pintadu G. e Penna Bianca centrali, Ghigna e Pasticcere ai lati; Sanna R. in avanti; a disposizione: Robertino, Sanna D., Ligas D., Lizzeri C., Leppereddu, Casada G.
La cronaca. Da subito capiamo che la partita di oggi sarà una battaglia nel vero senso della parola, i primi minuti ci vedono cercare subito la via della rete, ma a farla da padrone sono il gioco duro e le continue proteste dei locali. Il primo tiro in porta è dei locali ma la palla vola alta sopra le case vicine. Tra il 6° e il 18° minuto il Santa Lucia collezziona qualche occasione importante, ci prova Sanna R. ma cincischia troppo cercando di dribblare il suo diretto avversario e perde il tempo giusto riuscendo a guadagnare comunque qualche corner; dall'altro lato Ghigna e Penna Bianca duettano un paio di volte non trovando tuttavia lo spazio per il tiro giusto.
Intorno al 10° minuto Mannu A. fa correre un brivido sulla schiena dei suoi, infatti su una palla innocua ma ricca di sapone riesce a bloccare in tre tempi calciando la palla alla bene e meglio.
Di li a poco arriva il gol su un cross dalla sinistra la difesa neozelandese viene colta di sorpresa la palla attraversava tutta l'area di rigore mentre sul secondo palo arrivava di gran carriera GhignaCossu lesto ad approfittare dell'occasione e ad insaccare con le sue parti intime la palla dello 0-1 Santa Lucia. Grande gioia Santa Lucia mentre i neozelandesi protestavano non si sa per quale motivo cercando di fare annullare il gol per motivi imprecisati.
Da questo momento in poi partita che si incattiviva ancora di più, con i locali che mandavano più volte a quel paese l'arbitro senza peraltro essere mai sanzionati, veniva preso di mira il Pasticcere che veniva più volte affrontato con le maniere forti dai locali e veniva per giunta ammonito dalla giacchetta nera per un fallo che in confronto a quello dei locali era una carezza. Il presidente Cellino contribuiva appostrofando più volte il suo beniamino Pasticcere, Al 30° minuto circa, lo stesso Pasticcere reagiva alle provocazioni e si accendeva una piccola mischia nel quale i locali cercavano di intimorire gli orange, Pasticcere già ammonito veniva sostituito con Casada G. che senza neanche aver fatto riscaldamento e con gli zebedei congelati veniva gettato nella mischia.
Nel frattempo in panchina Cellino dava dei consigli da utilizzare in queste situazioni a Pasticcere appena uscito dal campo: "O l'ippacche o tinni esci!!!"....
Qualche minuto dopo il loro attore più famoso dopo un entrata ruvida di Nurra G. si buttava a terra urlando a squarciagola come gli avessero trombato la ragazza e avesse tre caviglie fratturate, dopo dieci secondi era già in piedi e mandava a fanculo tutto il mondo compreso l'arbitro che intelligentemente accettava di buon grado l'invito, mentre il giocatore appena rialzatosi era più in forma di prima, una sola parola descrive il tutto: CIRCO!!!!
Finiva la prima frazione con un intervento di piede di Mannu A. che salvava la porta del Santa Lucia, mentre il Team Manager Vito in panchina sfidava le intemperie pur di stare vicino ai suoi, e nell'intervallo si faceva aiutare da un bicchierino di acquavite.
Secondo tempo con Lizzeri C. al posto di Pintadu G.; i primi dieci minuti sono la calma prima della tempesta; infatti noi riusciamo a gestire il risicato vantaggio creando comunque qualche occasione sulla fascia destra con duetti Lizzeri-Ghigna al limite dell'area neozelandese.
A metà tempo la migliore fase dei locali che spingono insitentemente per un quarto d'ora trovando anche un bel gol di sinistro del loro piccolo attaccante che valeva il pareggio; poco dopo sfiorano il raddoppio in un occasione a tu per tu con Mannu A. il loro avanti calcia di poco a lato, due minuti dopo deviazione miracolosa sempre del portiere del Santa Lucia.
Faceva il suo ingresso in campo Lepre al posto di Ghigna dando subito più vivacità sulla fascia destra e lottando su ogni pallone.
Dopo il quarto d'ora di sbandamento il Santa Lucia dava segni di risveglio e si portava in avanti con un cross di Sanna R. che trovava da solo al centro Lizzeri C. che mentre vedeva il portiere in uscita si cacava addosso e non sapendo se calciare di piede o di testa perdeva il tempo e la palla; in un'altra azione Casada G. defilato a sinistra si trovava una palla ghiotta e, mentre il portiere locale era fuori dai pali, calciava con la palla che danzava vicino alla linea senza che alcun giocatore orange riuscisse a ribadire in rete.
Poco dopo Sanna R.appena entrato in area aveva sui piedi un pallone interessante, ma cercava di dribblare il diretto avversario senza però riuscire a concludere in maniera pericolosa, lo stesso Sanna R. aveva un'altra occasione per superare il portiere neozelandese con un pallonetto che non arrivava, il sinistro usciva a lato.
Entava in campo anche Sanna D. per Bisio, e mentre i locali cercavano di riportarsi in attacco aiutati da proteste continue e dall'arbitro che non ne imbroccava una giusta, arrivava a circa dieci minuti dalla fine il gol del 1-2 Santa Lucia, sulla fascia sinistra Sanna R. riusciva finalmente a eludere la marcatura del difensore ozierese e all'interno dell'area piccola lasciava partire un tiro-cross che trovava pronto sul secondo palo Penna Bianca che di piatto insaccava prepotentemente.
Due minuti più tardi su un calcio d'angolo ottimamente calciato da Casada G., Penna Bianca che oramai si aveva costruito la casetta nelle immediate vicinanze del secondo palo della porta dei locali, si faceva trovare pronto al secondo appuntamento e indisturbato ribadiva in rete in un gol fotocopia di quello precedente.
Faceva l'ingresso in campo Robertino che partiva a razzo palla al piede verso la porta avversaria, ma uno stupido armato di fischietto non gli dava il tempo di tirare in porta fischiando la fine della partita con le proteste di ambe le squadre che erano pronte a festeggiare l'idolo della torcida Robertino.
Finiva così una partita difficile ricca di scontri duri e di proteste che vede così il calcio battere i calci per 3 a 1...
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