Sabato 26 e Domenica 27 Marzo 2011.
Ora raccontiamo la storia dei 32 spartani partiti da Sennori per conquistare l'Ogliastra...
Tutto ebbe inizio sabato mattina, quando al campo di Sennori si presentarono alle 9 tutti i componenti del Santa Lucia compresi supporters e staff tutti rigorosamente muniti di "cimaga".
Il viaggio da lì a Lanusei è piuttosto lungo ma i tifosi tenevano alto il morale della truppa mentre i giocatori sembravano un pò sgonfi; a metà tragitto una tappa per fare cacca, pipì e scorregge fuori dal pullman e per dare l'opportunità a Ruggero di acquistare una pattadesa nuova di zecca, e poi diritti fino a Lanusei.
Proprio qua iniziano i problemi, il nostro trattore si incastra un paio di mila volte nelle strette vie del centro, qualcuno scende per aiutare il finto autista a fare manovra; dopo una ventina di minuti dal nostro arrivo a Lanusei raggiungiamo il nostro Hotel a 4 stelle, peccato però che nessuno aveva prenotato a nostro nome, partono le prime telefonate alla Uisp che ci informa prima di essere all Hotel Belvedere poi all'Ostello mentre alcuni componenti della comitiva iniziano a sentirsi male psicologicamente. Tra la confusione e l'incacchiatura generale raggiungiamo un marciapiede nella periferia dove poter mangiare, ma non prima di aver camminato per un pò e poi fatto un paio di giri turistici a vuoto a bordo del nostro trattore.
I giocatori e i tifosi si abbuffavano dalle 14.30 per una buona mezzora, tra i più in forma notiamo subito Nurra G., GiannifalcettaFara e Tonioillungo, il trio delle meraviglie azzanna qualsiasi cosa gli capiti a tiro.
Finito lo spuntino è già ora di andare al campo dove arriviamo appena dopo le 15, non prima del consueto giro sulle montagne russe.
Prima partita: Olimpique Intermedia Lanusei - Santa Lucia Sennori
Appena all'interno degli spogliatoi alcuni componenti del team lughiaio prendono d'assalto i cessi e confezionano delle belle torte che rendono orgogliosi perfino gli ultras che iniziano a gridare a squarciagola.
Gli orange come abbiamo detto arrivavano un pò sballati al match con i locali che avevano già tre punti nel girone guadagnati contro il Tortolì, mister Brau G. poteva contare su 21 uomini che elenchiamo di seguito e che saranno gli stessi che parteciperanno anche al secondo match: MisterBrau G., GhignaCossu, Pasticcere, Masaleddu, Loriga N., Leppereddu, Casada G., Stefaneddu, ChuckNolis, Lizzeri C., Sanna R., Sanna D., Ligas D., Patignho, Robertino, Ruggero L., Nurra G., Mannu A., Mannu G., Penna Bianca, GiannifalcettaFara.
Partita che inizia alle 16 con gli spartani che passiano subito in vantaggio con Penna Bianca, ben presto però veniamo raggiunti e superati con due gol fotocopia dei locali, ma prima di fine frazione raggiungiamo il pari con Sanna R.. Nel secondo tempo a pochi minuti dalla fine gol decisivo di Pasticcere versione match-winner; brivido finale con superparata di Mannu A.
L'ostello
Il torneo inizia bene quindi, pur con qualche giocatore acciaccato o fuori uso vedi rispettivamente Masaleddu e Stefaneddu; alle 18.30 circa lasciamo lo stadio per raggiungere il temuto Ostello della Gioventù che raggiungiamo grazie all'aiuto di un gentilissimo nostro avversario della partita appena conclusa.
Dopo l'identificazione e le foto segnaletiche di rito alla reception raggiungiamole rispettive camere e il vino inizia a sgorgare anche per i giocatori, alcuni si fanno la doccia e si cambiano, ma Patignho alle 19 è già pulito e pranciato a regola d'arte, e col suo maglioncino arancione sgattaiola fuori dall'Ostello alla ricerca di qualche prostituta cinese.
Nel frattempo nell'ostello la società aveva provveduto a distribuire almeno un disturbatore per camera, nella nostra da sei persone ne abbiamo almeno due: Pasticcere e dopo una certa ora anche Ruggero; nella stanza vicina viene designato Masaleddu, quest'ultimo nella notte verrà eletto sindaco di Lanusei per acclamazione.
Dicevamo dell'ottimo vino di GiannifalcettaFara e di Pasticcere che vengono degustati insieme a dei candelotti di dinamite che esplodono in alcune stanze del megahotel....
I nostri eroi arrivano così alle 20.30 ora di cena, poco prima alcuni giocatori guidati da Ruggero L. si erano recati in completino da gara e tacchetti nella hall dell'albergo tra lo stupore dei padroni dell'albergo; ci rechiamo per cena all Hotel Belvedere dove ci attendono grosse abbuffate di ciggioni al sugo conditi con acqua e pane, si mangia alla bene e meglio quindi, la stanchezza inizia a farsi sentire e subito dopo cena alcuni vanno a nanna, la maggior parte si avvia però in qualche locale del posto. Prima ci imbattiamo in un bar dove non c'è spazio nemmeno per 5 persone, entriamo e fuggiamo subito e consigliati ci rechiamo in un altro bar nelle vicinanze, ci sediamo fuori e capiamo che dobbiamo entrare dentro per bere perchè altrimenti non esce nessuno a servirci, in più la gente è poca, dopo un rapido conciliabolo preferiamo rientrare in ostello e dar fondo alle riserve di vino. Alcuni continuano il tour in altri bar dopo lunghe passeggiate.
E' circa l'una di notte e in camera beviamo vino in tranquillità, ogni tanto MisterBrau piomba nella stanza requisisce il prezioso nettare di uva e si dilegua come niente fosse minacciando i presenti di ritorsioni l'indomani; nel frattempo Pasticcere ci attuntona con discorsi interminabili e ci mostra più volte il suo lato b in segno di esultanza per il gol decisivo di oggi.
Passa un oretta e quando ci accingiamo a riposarci un pò visto che l'indomani la sveglia è fissata per prima delle 7, inizia il delirio, i primi a rientrare sono Nolis R., Stefaneddu, Casada G. e un Masaleddu incontenibile. Quest'ultimo prende in peso un comodino per sedersi sopra e con un occhio chiuso e uno aperto chiacchiera e manda a cacare chiunque, nella stanza con una decina di persone il caos aumenta a dismisura e di lì a poco il titolare dell'ostello entra in camera e minaccia di chiamare una pattuglia.
Tutti preoccupati rientrano nelle rispettive camere e dormono beati.... Manco per il cazzo, il casino aumenterà di ora in ora fino alle 5 e passa del mattino.
Prima di lasciare la nostra stanza il mitico Masaleddu rovescia il vino sulla mia sacca, Nolis R. lo convince a spostarsi nell'altra stanza e lì per tutta la notte lo sentiamo discutere prima con GianniFara e poi con SpigoloSteuie, al quale scaglia addosso anche un cestino.
Intanto Robertino mentre pensa beatamente tra le lenzuola a "Sesso al ristorante", una delegazione lo visita e lui spaventato dice alzando le mani e sgranando le pupille: "Piacere Robertino!"
I più stanchi provano a riposare ma Pasticcere non la smette un attimo di parlare gonfiando a dismisura le nostre palle già immensamente pesanti, nella stanza accanto Masaleddu è incontenibile e si scaglia più volte contro i mobili, dopo un pò di silenzio si udisce qualcuno bombare e si riparte con le voci, alle quali si aggiungono quelle provenienti dal piano superiore tra il quale è distinguibile quella del capoultras Sias G.P.
Ogni 3 massimo 4 secondi viene sbattuta una porta in modo da tenere tutta la truppa sveglia, alle 3 e qualcosa decidiamo di spegnere la luce mentre Patignho aspettava sul davanzale i restanti dispersi, che arrivavano di lì a poco alla spicciolata. Alcune decine di minuti più tardi si udivano 2 forti boati provenienti dal piano inferiore, era Nurra G. che dopo aver bussato insistemente alla porta del sottoscala senza ricevere risposta cercava di sfondarla con una mezza rovesciata, ma in un breve momento di lucidità capiva che la sua stanza era al piano superiore.
Gli schiamazzi provenienti da ogni angolo dell'ostello continuavano sino alle 5 del mattino mentre il titolare era barricato nella reception insieme a Gheddafi in attesa di aiuti umanitari.
Alle 5 un pò di silenzio, ma qualche trattore ronzava all'interno delle stanze mentre i culetti orange sprigionavano musicalmente tutto il profumo accumulato durante la giornata.
Il PasticcereLoriga prendeva sonno alle 6.37, peccato che la sveglia era fissata per le 6.45...
Domenica 27 gara LD Tortolì - Santa Lucia Sennori
Gli spartani si alzarono tutti assonnati e con i bulloni girati, mentre Masaleddu dormiva beatamente avvolto in un lenzuolo condito con gnocchetti e salsa rosa, a fianco a lui GianniorecchietteFara aveva depositato dolcemente i suoi gnocchetti appena arricciati nel cestino.
I corridoi dell'ostello erano pieni di zombie e già si intuiva che la partita mattutina sarebbe stata tutt'altro che una passeggiata, alla spicciolata raggiungemmo l'Hotel Belvedere per la colazione e subito dopo pullman per Loceri, piccolo paesino arrampicato sulle colline vicino Lanusei. Arriviamo allo stadio ancor prima del custode e i giocatori orange iniziano a vagare per il sintetico senza meta avvolti dalla nebbia, alcuni assaltano e intasano i cessi del nostro spogliatoio, di quello degli avversari e di quello degli arbitri; questi ultimi troveranno delle magnifiche uova di Pasqua nei rispettivi spogliatoi.
Nel frattempo i tifosi sono più storditi dei giocatori, tanto che alcuni di loro proseguiranno la pennicchella all'interno del pullman sino a fine partita; nel frattempo Masaleddu che fino a pochi minuti prima aveva un paio di gnocchetti in testa viene schierato titolare, la beozzia della notte gli aveva addirittura permesso di recuperare dall'infortunio patito la sera prima in tempi record.
Il Tortolì è reduce dalla vittoria ai rigori controla Planet, iniziamo a temerli, anche se tra di loro notiamo almeno un paio di giocatori un pò avanti con l'età. Al 10° minuto Sanna R. porta in vantaggio il Santa Lucia, ma la stanchezza si fa' sentire e Penna Bianca spaventato dal megaombelico di un avversario minaccia di uscire dal campo. Nei primi minuti del secondo tempo chiudiamo la gara con i gol di Penna Bianca e Leperetti, quest'ultimo non segnava dai mondiali del '94; lo stesso Leppereddu poco prima da solo davanti al portiere tentava un tacco in acrobazia da censura che neanche Masaleddu ubriaco sarebbe stato in grado di fare. Il pur ottimo direttore di gara regala un rigore agli avversari che si portano sul 1-3, poco dopo Sanna R. riporta a tre le lunghezze di distanza siglando il 4-1.
Nel finale Spigolo sfiora per due volte la rete, finisce così la gara e la due giorni di Lanusei che consente agli orange di proseguire l'avventura in Coppa Sardegna, con i prossimi appuntamenti ad Alghero il 30 Aprile e 1 Maggio contro il Cardedu (OG).
Ristorante e ritorno in patria
Dopo il match rimaniamo un pò al campo a vedere una partita mentre i tifosi intonano cori e suonano il tamburello, appena tutti ne abbiamo le scatole piene ripartiamo con destinazione Lanusei Hotel Belvedere per il pranzo, degno di VitoLaGazosa.. Di nuovo pasta al sugo e cotoletta alla giamaicana con purè dipomodoro sopra, alcuni dormono sopra la cotoletta mentre Gavineddu sorseggia un Jack Deniels accompagnato da belle ragazze locali in bikini che affollavano la piazza centrale a quell'ora.
Nel frattempo G.P. Sias racconta con orgoglio di aver conquistato il bagno del ristorante e dopo aver avvolto con la cartaigienica persino il lavandino, fa' una cacata gigantesca che a detta del diretto interessato riesce a tagliare addirittura a fette come una salsiccia.
Dopo un ora e mezza di presure male e gente che dorme in piedi finalmente ci mettiamo in viaggio per tornare a casa e dopo alcuni cori iniziali tutti sonnecchiano per un pò, il viaggio viene allietato da alcune filastrocche del poeta Pinna G.
Quando tutti stanno più o meno riposando dopo due giorni di pazzie e casino, a Ruggero L. sale l'incicciatura del giorno prima e inizia a picchiare ininterrottamente sul tamburo per almeno un ora gonfiando la sacchetta de so buttone a tottu, da apprezzare comunque la sua esibizione nella quale alterna canzoni folk a grandi succesi internazionali mostrando una buona padronanza della chitarra elettrica. Per fortuna arriviamo a Sennori e Ruggero termina l'esibizione.
Appena sceso dal pullman Masaleddu intervistato dalla troupe di SkySport si dichiara: "Confuso e felice".
Dichiarazione condivisa da tutti i 32 spartani che ritornano frastornati ma vittoriosi, un week end bellissimo che ha cancellato le tensioni degli ultimi tempi e che ha dato nuova energia al gruppo (si spera) in vista delle ultime gare di campionato e delle finali di Alghero.
Ringraziamo tutti tifosi, staff, giocatori, presidente e coloro che ci hanno seguito a distanza, si spera di recuperare per Alghero sia Pintadu G. che iul team manager Vito che non ha potuto seguire la squadra nella lunga trasferta.
Mandatemi la lista di tutti i presenti alla spedizione ogliastrina che la aggiungo qua perchè alcuni nomi non li so' purtroppo scusatemi :(
martedì 29 marzo 2011
domenica 20 marzo 2011
Buio pesto nelle grotte di Nettuno
Sabato 19 marzo 2011
Alghero. Santa Lucia rimaneggiato si presenta contro la sua bestia nera Nettuno dopo la sconfitta infrasettimanale con la Planet.
Formazione: Mannu A., Loriga N. e Stefaneddu centrali, Mannu G. e Nurra G. laterali; centrocampo con Lizzeri C., Brau G. e Penna Bianca centrali, Casada G. e Ruggero L. sulle fasce; in avanti Sanna R.; a disposizione: Sanna D., Ligas D., Pasticcere, GianniFalcettaFara, Patignho, Robertino.
Primo tempo incolore per gli orange che si mostrano troppo remissivi salvo qualche sporadico scatto d'orgoglio, la Nettuno passa fortunosamente su calcio d'angolo deviato di testa sulla linea, in sospetta posizione di offside.
Il Santa Lucia ci prova in maniera confusa su calci piazzati o con azioni in velocità lamira non è quella giusta.
A metà frazione Loriga N. è costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi di un problema alla gamba.
Nella ripresa Santa Lucia più tosto ma nonostante ci provi per tutta la seconda frazione non riesce a trovare la via della rete e si espone agli ottimi contropiedi algheresi, orange vicinissimi al pareggio con Penna Bianca e Pasticcere che nella stessa azione trovano pronti i locali che sulla linea o oltre rinviano, mentre l'arbitro casalingo fa' finta di niente.
Nel finale i locali sfiorano il raddoppio e Mannu A. compie due ottime parate, dopodichè, abbagliato dal sole prende la palla con le mani a centrocampo e viene graziato dall'arbitro che dopo aver arbitrato a senso unico si impietosisce e non se la sente di infierire.
Finisce così con la vittoria Nettuno e con la crisi Santa Lucia che nel rush finale si presenta forse appagato, lo sapremo nelle prossime partite...
Nel frattempo tutti scontenti: chi ha giocato, chi non ha giocato, chi non c'era e chi ci ha seguito sugli spalti!!!!
Alghero. Santa Lucia rimaneggiato si presenta contro la sua bestia nera Nettuno dopo la sconfitta infrasettimanale con la Planet.
Formazione: Mannu A., Loriga N. e Stefaneddu centrali, Mannu G. e Nurra G. laterali; centrocampo con Lizzeri C., Brau G. e Penna Bianca centrali, Casada G. e Ruggero L. sulle fasce; in avanti Sanna R.; a disposizione: Sanna D., Ligas D., Pasticcere, GianniFalcettaFara, Patignho, Robertino.
Primo tempo incolore per gli orange che si mostrano troppo remissivi salvo qualche sporadico scatto d'orgoglio, la Nettuno passa fortunosamente su calcio d'angolo deviato di testa sulla linea, in sospetta posizione di offside.
Il Santa Lucia ci prova in maniera confusa su calci piazzati o con azioni in velocità lamira non è quella giusta.
A metà frazione Loriga N. è costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi di un problema alla gamba.
Nella ripresa Santa Lucia più tosto ma nonostante ci provi per tutta la seconda frazione non riesce a trovare la via della rete e si espone agli ottimi contropiedi algheresi, orange vicinissimi al pareggio con Penna Bianca e Pasticcere che nella stessa azione trovano pronti i locali che sulla linea o oltre rinviano, mentre l'arbitro casalingo fa' finta di niente.
Nel finale i locali sfiorano il raddoppio e Mannu A. compie due ottime parate, dopodichè, abbagliato dal sole prende la palla con le mani a centrocampo e viene graziato dall'arbitro che dopo aver arbitrato a senso unico si impietosisce e non se la sente di infierire.
Finisce così con la vittoria Nettuno e con la crisi Santa Lucia che nel rush finale si presenta forse appagato, lo sapremo nelle prossime partite...
Nel frattempo tutti scontenti: chi ha giocato, chi non ha giocato, chi non c'era e chi ci ha seguito sugli spalti!!!!
venerdì 18 marzo 2011
Coppa Sardegna: delusione a Codrongianos
Mercoledì 16 marzo
Codrongianos. Il Santa Lucia si presenta in forma ai preliminari di Champions contro la Planet Soccer e con la rosa pressochè al completo; la partita si gioca alle 20.30 orario inconsueto e un pò tritapalle per la verità, e c'è anche un pò di venticello fresco niente male, tutti ingredienti che fanno presagire un serata del ca....
Da segnalare inoltre una folta rappresentanza di tifosi del Santa Lucia che incitano i loro beniamini per tutto il match.
La formazione: Mannu A. tra i pali,difesa con i fratelli Loriga centrali e il loro aiutante Nolis R.in appoggio, a sinistra Nurra G.; centrocampo con Masaleddu, Pintadu G.e Penna Bianca centrali, Ghigna e Casada G. sulle fasce; in avanti Leppereddu; a disposizione: Sanna R., Sanna D., Lizzeri C., Ruggero L., Mannu G., Ligas D., Brau G., Pasticcere, Robertino; in tribuna purtroppo GianniFalcettaFara e Patignho.
La cronaca un pò striminzita e un pò imprecisa visto che mi ricordo poco. Nella prima parte del primo tempo non si annotano grosse occasioni da nessuna delle due parti, gli ospiti si rendono pericolosi con Kakà che dalla distanza ci prova di sinistro con la palla che va di poco alta sulla traversa. Il Santa Lucia ci prova con Lepr8 dalla distanza e con Penna Bianca anch'egli dalla distanza ma nessuno dei due tiri sortisce l'effetto desiderato.
Al 25° minuto circa la svolta della gara, Planet con un'azione in contropiede si porta al limite dell'area e i due centrali orange perdono palla sulla linea di limite area si impossessa della sfera il Ninhovandi che mentre sta per andare davanti a Mannu A. viene falciato da Loriga N. che cerca di impedirgli la facile conclusione, fallo ineeccepibile, se non fosse altro che l'attaccante Planet si aveva aggiustato la palla con la manoma tant'è, punizione dal limite calciata ottimamente dalla Planet e gol con la palla che salta la barriera e si insacca.
A questo punto la Planet cercadi addormentare il gioco mentre gli orange cercano il pareggio, ma Lepre davanti nonostante tutto l'impegno che ci mette è troppo solo e non và oltre ad una conclusione dal vertice dell'area deviata in corner, e Casada G.ci prova un paio di volte con cross pericolosi; per contro Mannu A. compie un mezzo miracolo salvando di piede sul loro numero dieci.
Al 30° minuto scontro spigoloso tra Stefaneddu e un avversario ed entrambi vengono espulsi con conseguente scombussolamento dell'assetto difensivo.
Nell'intervallo escono Casada G. e Pintadu G. per Lizzeri C. e Sanna R., il Santa Lucia entra in campo grintoso e nei primi 25 minuti della ripresa schiaccia gli avversari nella propria metacampo, ci provano Lepr8 e Penna Bianca di testa ma troppo debolmente, l'occasione più nitida è comunque il palo colpito da Sanna R. che di mancino cerca l'angolo basso; più tardi un cross teso dalla destra di Lizzeri non trova nessuno pronto, mentre i contropiedi targati Planet diventano man mano più pericolosi visto che sia Loriga N. (poi costretto a uscire) che Nurra G. lamentano problemi fisici.
A un quarto d'ora dalla fine del match arriva il colpo di grazia in contropiede della Planet per il 2-0.
Il Santa Lucia non si arrende e continua a provarci comunque, ma gli attacchi si rivelano sterili, a nulla valgono gli ingressi in campo di Pasticcere, Ruggero L., Ligas D. e Sanna D. per i vari Lepre, Ghigna, Nolis R. e Loriga N.; la Planet porta a casa il match tra la delusione dei tanti supporter che ci avevano seguito e che ringraziamo, anche sesarebbe stato meglio ringraziarli sul campo.
Ora le finali iniziano in salita ma non molliamo, domani si gioca a Alghero e speriamo insieme al completino di portarci appresso un paio di palle a testa.
Codrongianos. Il Santa Lucia si presenta in forma ai preliminari di Champions contro la Planet Soccer e con la rosa pressochè al completo; la partita si gioca alle 20.30 orario inconsueto e un pò tritapalle per la verità, e c'è anche un pò di venticello fresco niente male, tutti ingredienti che fanno presagire un serata del ca....
Da segnalare inoltre una folta rappresentanza di tifosi del Santa Lucia che incitano i loro beniamini per tutto il match.
La formazione: Mannu A. tra i pali,difesa con i fratelli Loriga centrali e il loro aiutante Nolis R.in appoggio, a sinistra Nurra G.; centrocampo con Masaleddu, Pintadu G.e Penna Bianca centrali, Ghigna e Casada G. sulle fasce; in avanti Leppereddu; a disposizione: Sanna R., Sanna D., Lizzeri C., Ruggero L., Mannu G., Ligas D., Brau G., Pasticcere, Robertino; in tribuna purtroppo GianniFalcettaFara e Patignho.
La cronaca un pò striminzita e un pò imprecisa visto che mi ricordo poco. Nella prima parte del primo tempo non si annotano grosse occasioni da nessuna delle due parti, gli ospiti si rendono pericolosi con Kakà che dalla distanza ci prova di sinistro con la palla che va di poco alta sulla traversa. Il Santa Lucia ci prova con Lepr8 dalla distanza e con Penna Bianca anch'egli dalla distanza ma nessuno dei due tiri sortisce l'effetto desiderato.
Al 25° minuto circa la svolta della gara, Planet con un'azione in contropiede si porta al limite dell'area e i due centrali orange perdono palla sulla linea di limite area si impossessa della sfera il Ninhovandi che mentre sta per andare davanti a Mannu A. viene falciato da Loriga N. che cerca di impedirgli la facile conclusione, fallo ineeccepibile, se non fosse altro che l'attaccante Planet si aveva aggiustato la palla con la manoma tant'è, punizione dal limite calciata ottimamente dalla Planet e gol con la palla che salta la barriera e si insacca.
A questo punto la Planet cercadi addormentare il gioco mentre gli orange cercano il pareggio, ma Lepre davanti nonostante tutto l'impegno che ci mette è troppo solo e non và oltre ad una conclusione dal vertice dell'area deviata in corner, e Casada G.ci prova un paio di volte con cross pericolosi; per contro Mannu A. compie un mezzo miracolo salvando di piede sul loro numero dieci.
Al 30° minuto scontro spigoloso tra Stefaneddu e un avversario ed entrambi vengono espulsi con conseguente scombussolamento dell'assetto difensivo.
Nell'intervallo escono Casada G. e Pintadu G. per Lizzeri C. e Sanna R., il Santa Lucia entra in campo grintoso e nei primi 25 minuti della ripresa schiaccia gli avversari nella propria metacampo, ci provano Lepr8 e Penna Bianca di testa ma troppo debolmente, l'occasione più nitida è comunque il palo colpito da Sanna R. che di mancino cerca l'angolo basso; più tardi un cross teso dalla destra di Lizzeri non trova nessuno pronto, mentre i contropiedi targati Planet diventano man mano più pericolosi visto che sia Loriga N. (poi costretto a uscire) che Nurra G. lamentano problemi fisici.
A un quarto d'ora dalla fine del match arriva il colpo di grazia in contropiede della Planet per il 2-0.
Il Santa Lucia non si arrende e continua a provarci comunque, ma gli attacchi si rivelano sterili, a nulla valgono gli ingressi in campo di Pasticcere, Ruggero L., Ligas D. e Sanna D. per i vari Lepre, Ghigna, Nolis R. e Loriga N.; la Planet porta a casa il match tra la delusione dei tanti supporter che ci avevano seguito e che ringraziamo, anche sesarebbe stato meglio ringraziarli sul campo.
Ora le finali iniziano in salita ma non molliamo, domani si gioca a Alghero e speriamo insieme al completino di portarci appresso un paio di palle a testa.
lunedì 14 marzo 2011
lunedì 7 marzo 2011
domenica 6 marzo 2011
Trivele, coriandoli e rigori, Santa Lucia supera San Giovanni e continua la corsa
Sabato 5 marzo 2011
Sennori. Una bella giornata di sole accoglie Santa Lucia e San Giovanni per la gara odierna, mentre tutto intorno fervono i preparativi per il carnevale gli stakanovisti calciatori amatoriali sono costretti a rinunciare per un paio d'ore a moscato e birra. La cattiva comunicazione della Uisp fa' in modo che arbitro e ospiti siano regolarmente pronti per le 15 mentre ai locali veniva comunicato un diverso orario, tanto che questi ultimi scendono in campo praticamente senza effettuare riscaldamento.
Mister Brawn deve rinunciare a Nurra G. che comunque si da' da fare a bordo ring, Pasticcere che si trovava a Torino per portare sfortuna alla sua squadra, i piccoli Bisio, Manghina P. e Tedde C. impegnati ad incicciarsi per tutta la giornata.
Formazione: Mannu A. tra i pali; difesa con Loriga N., Stefaneddu, Ghigna e Mannu G.; a centrocampo Masaleddu, Lizzeri C. e Penna Bianca centrali, Ligas D e Casada G. ai lati; Leppereddu in avanti; a disposizione: Robertino, Sanna D., Pintadu G., Brau G., Sanna R., Ruggero L., Nolis R., Patignho.
La cronaca. Il San Giovanni mostra subito di essere in palla e con buoni fraseggi a centrocampo salta più volte i centrali orange rendendosi pericoloso in un paio di occasioni.
Il Santa Lucia risponde con Casada G. che lontano dalla sinistra cerca una conclusione senza esiti nonostante avesse lo spazio per avvicinarsi di più alla porta degli ospiti.
Dopo una prima fase in cui gli ospiti la fanno da padrone arriva il guizzo orange, infatti al 15° minuto Casada G. in contropiede serve LizzeriQuaresma che dal limite dell'area nell'indecisione sceglie di calciare di esterno destro, ne nasce una parabola imprendibile per l'estremo ospite ed è il gol più bello dell'intero torneo Uisp premiato con due telegatti a fine partita. 1-0 Santa Lucia.
La partita si ravviva e incattivisce allo stesso tempo; gli ospiti hanno un occasione e dopo un corner e vanno vicini al gol con un colpo di testa sottomisura che esce di poco a lato. Cinque minuti più tardi sempre su calcio piazzato, un loro giocatore colpisce la traversa da due metri e poi la difesa locale libera.
Gli orange ci provano con Leppereddu che lanciato da Lizerezu cerca il colpo al volo ma viene anticipato di un soffio dal difensore avversario, alcuni istanti dopo Ligas D. dalla destra effettua un cross a mezz'altezza ma a centro area non trova nessuno pronto alla deviazione.
Al 35° minuto grande discesa di Ghigna sulla fascia sinistra, supera tutti e arriva al cross pericolosissimo che attraversa tutta l'area trovando Casada G. che siede un avversario e a porta quasi sguarnita angola troppo il tiro che sfiora l'incrocio mandando così alle ortiche una facile occasione per chiudere il match. Di lì a poco fine del primo tempo col vantaggio dei locali e diversi offside errati fischiati dall'arbitro a sfavore dei locali.
Nell'intervallo Mister Brawn sconvolge l'assetto tattico della squadra effettuando diversi cambi e sostiuendo l'eroe della giornata Lizerezu tra i mugugni dei circa mille ultras orange.
Nel frattempo al baretto del campo andava in onda un match esibizione per allietare l'attesa della seconda frazione, nel ring di fortuna si esibivano infatti l'idolo dei giocatori orange nonchè barman e capo ultras contro lo sfidante uomo-cinghiale, con il secondo che aveva la peggio e rimaneva in silenzio stampa per il resto della giornata per la gioia di tutto lo staff locale stanco delle continue rotture di coglioni a cui erano sottoposti da quest'ultimo, per non parlare della lolla che sosta negli spogliatoi senza essere mai rimossa....
Tornando alla partita, nel Santa Lucia escono Lizerezu, Casada G., Mannu G., Ligas D. per Sanna R., Pintadu G., Nolis R. e Ruggero L.; e dopo pochi minuti arriva la mazzata per gli ospiti, infatti l'arbitro concede un rigore al Santa Lucia per atterramento di Penna Bianca, si incarica della battuta Sanna R., sempre più deciso a raggiungere l'amico-rivale Penna Bianca nella classifica cannonieri, che insacca per il 2-0 degli orange.
Il San Giovanni inizia un forcing alla ricerca del gol che durerà per tutto il resto del match, ma si scontra con la premiata ditta Falegnameria Loriga & Co. che coadiuvati dal gemello Nolis R. rendono più ruvido il match.
Diverse sono le azioni pericolose create dagli ospiti, in un paio di occasioni Mannu A. si supera deviando sia di mano che di piede conclusioni velenose; in un'altra occasione il loro possente numero dieci resiste a Stefaneddu che tenta di abbatterlo con un fallo da dietro, ma a tu per tu con Mannu A. e a porta semivuota l'avversario spara alto.
Intanto in panchina Robertinho cercava l'autorizzazione ad entrare in campo, e ripeteva forsennatamente la frase: "Tanto a carnevale ogni scherzo vale... così dicono...."; e ancora parlava della sua ultima ricetta: "Lo spurpuzzu", una palla di carne sapientemente amalgamata con le sue mani ricche di sgommate...
Fa' da intermezzo il tiro di Ruggero che aveva piegto le dita al portiere ospite, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco, in avanti Lepre è costretto a sbattersi ma non riceve nessun pallone giocabile, mentre il gemello Ghigna in un paio di occasioni cerca di sfondare sul fronte d'attacco con poca fortuna; in un'azione di contropiede Nolis R. potrebbe lanciare Sanna R. o Lepre sfruttando il tre contro due ma si addormenta sulla palla e tutto sfuma. Nel frattempo Brau G. rilevava Penna Bianca e Sanna D. entrava per Ghigna. In un azione di alleggerimento Sanna R. guadagnava un rigore dopo essere atterrato a centro area da due avversari, Leppereddu non si voleva sobbarcare il peso della battuta mentre in panchina il numero 17 chiedeva di poter entrare per calciare il rigore con le sue folte chizze ma il vice C.T. Mannu G. faceva finta di niente, così si rincaricava della battutta Sanna R. che batteva l'incolpevole portiere ospite per il 3-0 degli orange e chiudeva definitivamente la gara.
Negli ultimi dieci minuti facevano il loro ingresso in campo prima Sanna D. e poi Patignho rispettivamente per Ghigna e Leppereddu.
Nel finale Nolis R. utilizzava per due volte il suo superpotere e veniva prima ammonito e poi espulso, ma a fine partita veniva premiato con un offerta di lavoro presentatagli direttamente dai fratelli Loriga per un immediato ingaggio nella loro ditta di falegnameria artigiana.
In serata una folta delegazione di giocatori ha seguito la sfilata nei bar del centro e poi nel Bar di Tore Piga dove tra canti e balli la birra scorreva a fiumi, le foto finali testimoniano tutto...
Dormi bambino dormi bebèèèèèèèèèèè..........
Sennori. Una bella giornata di sole accoglie Santa Lucia e San Giovanni per la gara odierna, mentre tutto intorno fervono i preparativi per il carnevale gli stakanovisti calciatori amatoriali sono costretti a rinunciare per un paio d'ore a moscato e birra. La cattiva comunicazione della Uisp fa' in modo che arbitro e ospiti siano regolarmente pronti per le 15 mentre ai locali veniva comunicato un diverso orario, tanto che questi ultimi scendono in campo praticamente senza effettuare riscaldamento.
Mister Brawn deve rinunciare a Nurra G. che comunque si da' da fare a bordo ring, Pasticcere che si trovava a Torino per portare sfortuna alla sua squadra, i piccoli Bisio, Manghina P. e Tedde C. impegnati ad incicciarsi per tutta la giornata.
Formazione: Mannu A. tra i pali; difesa con Loriga N., Stefaneddu, Ghigna e Mannu G.; a centrocampo Masaleddu, Lizzeri C. e Penna Bianca centrali, Ligas D e Casada G. ai lati; Leppereddu in avanti; a disposizione: Robertino, Sanna D., Pintadu G., Brau G., Sanna R., Ruggero L., Nolis R., Patignho.
La cronaca. Il San Giovanni mostra subito di essere in palla e con buoni fraseggi a centrocampo salta più volte i centrali orange rendendosi pericoloso in un paio di occasioni.
Il Santa Lucia risponde con Casada G. che lontano dalla sinistra cerca una conclusione senza esiti nonostante avesse lo spazio per avvicinarsi di più alla porta degli ospiti.
Dopo una prima fase in cui gli ospiti la fanno da padrone arriva il guizzo orange, infatti al 15° minuto Casada G. in contropiede serve LizzeriQuaresma che dal limite dell'area nell'indecisione sceglie di calciare di esterno destro, ne nasce una parabola imprendibile per l'estremo ospite ed è il gol più bello dell'intero torneo Uisp premiato con due telegatti a fine partita. 1-0 Santa Lucia.
La partita si ravviva e incattivisce allo stesso tempo; gli ospiti hanno un occasione e dopo un corner e vanno vicini al gol con un colpo di testa sottomisura che esce di poco a lato. Cinque minuti più tardi sempre su calcio piazzato, un loro giocatore colpisce la traversa da due metri e poi la difesa locale libera.
Gli orange ci provano con Leppereddu che lanciato da Lizerezu cerca il colpo al volo ma viene anticipato di un soffio dal difensore avversario, alcuni istanti dopo Ligas D. dalla destra effettua un cross a mezz'altezza ma a centro area non trova nessuno pronto alla deviazione.
Al 35° minuto grande discesa di Ghigna sulla fascia sinistra, supera tutti e arriva al cross pericolosissimo che attraversa tutta l'area trovando Casada G. che siede un avversario e a porta quasi sguarnita angola troppo il tiro che sfiora l'incrocio mandando così alle ortiche una facile occasione per chiudere il match. Di lì a poco fine del primo tempo col vantaggio dei locali e diversi offside errati fischiati dall'arbitro a sfavore dei locali.
Nell'intervallo Mister Brawn sconvolge l'assetto tattico della squadra effettuando diversi cambi e sostiuendo l'eroe della giornata Lizerezu tra i mugugni dei circa mille ultras orange.
Nel frattempo al baretto del campo andava in onda un match esibizione per allietare l'attesa della seconda frazione, nel ring di fortuna si esibivano infatti l'idolo dei giocatori orange nonchè barman e capo ultras contro lo sfidante uomo-cinghiale, con il secondo che aveva la peggio e rimaneva in silenzio stampa per il resto della giornata per la gioia di tutto lo staff locale stanco delle continue rotture di coglioni a cui erano sottoposti da quest'ultimo, per non parlare della lolla che sosta negli spogliatoi senza essere mai rimossa....
Tornando alla partita, nel Santa Lucia escono Lizerezu, Casada G., Mannu G., Ligas D. per Sanna R., Pintadu G., Nolis R. e Ruggero L.; e dopo pochi minuti arriva la mazzata per gli ospiti, infatti l'arbitro concede un rigore al Santa Lucia per atterramento di Penna Bianca, si incarica della battuta Sanna R., sempre più deciso a raggiungere l'amico-rivale Penna Bianca nella classifica cannonieri, che insacca per il 2-0 degli orange.
Il San Giovanni inizia un forcing alla ricerca del gol che durerà per tutto il resto del match, ma si scontra con la premiata ditta Falegnameria Loriga & Co. che coadiuvati dal gemello Nolis R. rendono più ruvido il match.
Diverse sono le azioni pericolose create dagli ospiti, in un paio di occasioni Mannu A. si supera deviando sia di mano che di piede conclusioni velenose; in un'altra occasione il loro possente numero dieci resiste a Stefaneddu che tenta di abbatterlo con un fallo da dietro, ma a tu per tu con Mannu A. e a porta semivuota l'avversario spara alto.
Intanto in panchina Robertinho cercava l'autorizzazione ad entrare in campo, e ripeteva forsennatamente la frase: "Tanto a carnevale ogni scherzo vale... così dicono...."; e ancora parlava della sua ultima ricetta: "Lo spurpuzzu", una palla di carne sapientemente amalgamata con le sue mani ricche di sgommate...
Fa' da intermezzo il tiro di Ruggero che aveva piegto le dita al portiere ospite, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco, in avanti Lepre è costretto a sbattersi ma non riceve nessun pallone giocabile, mentre il gemello Ghigna in un paio di occasioni cerca di sfondare sul fronte d'attacco con poca fortuna; in un'azione di contropiede Nolis R. potrebbe lanciare Sanna R. o Lepre sfruttando il tre contro due ma si addormenta sulla palla e tutto sfuma. Nel frattempo Brau G. rilevava Penna Bianca e Sanna D. entrava per Ghigna. In un azione di alleggerimento Sanna R. guadagnava un rigore dopo essere atterrato a centro area da due avversari, Leppereddu non si voleva sobbarcare il peso della battuta mentre in panchina il numero 17 chiedeva di poter entrare per calciare il rigore con le sue folte chizze ma il vice C.T. Mannu G. faceva finta di niente, così si rincaricava della battutta Sanna R. che batteva l'incolpevole portiere ospite per il 3-0 degli orange e chiudeva definitivamente la gara.
Negli ultimi dieci minuti facevano il loro ingresso in campo prima Sanna D. e poi Patignho rispettivamente per Ghigna e Leppereddu.
Nel finale Nolis R. utilizzava per due volte il suo superpotere e veniva prima ammonito e poi espulso, ma a fine partita veniva premiato con un offerta di lavoro presentatagli direttamente dai fratelli Loriga per un immediato ingaggio nella loro ditta di falegnameria artigiana.
In serata una folta delegazione di giocatori ha seguito la sfilata nei bar del centro e poi nel Bar di Tore Piga dove tra canti e balli la birra scorreva a fiumi, le foto finali testimoniano tutto...
Dormi bambino dormi bebèèèèèèèèèèè..........
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