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Slucia2016/17

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venerdì 9 marzo 2012

Paura e delirio a Sennori: derby sospeso per lancio di oggetti in campo sul 1-0 Santa Lucia

Mercoledì 7 Marzo 2012
Sennori. Si recupera il derby con la Robur che era stato sospeso una settimana prima per blackout elettrico all’impianto di illuminazione. Santa Lucia con molte defezioni ma deciso a rifarsi rispetto alla sconfitta dell’andata che scendeva in campo con: Mannu A.; difesa con Cossu S., CapitanLoriga e Masalinho; centrocampo con Nieddu A. e ApecrossRuggero laterali, Casada G., Pintadu G. e Muresu F. centrali; in avanti Lepre e SergenteCampus; a disposizione: Stiui, IlCannibale, Zlatan, Cavaglieri, Mannu G., Tedde C. e Sanna D.
Partenza a razzo del Santa Lucia (in questo caso squadra ospite) con Casada G. prima e Campus due volte, fallivano tre occasioni colossali, dapprima Casada G. in diagonale smarcato da Lepretto, e poi Campus in due occasioni saltava in velocità avversari e portiere ma a porta quasi sguarnita falliva il colpo.
Robur pericoloso solo su una punizione dalla distanza perfettamente disinnescata dall’attento Mannu A.; per il resto monologo lughiaio con la terna arbitrale che iniziava a dare segni di intolleranza al glutine presente nella sabbia del Artemio Franchi di Sennori.
Nonostante la presenza della terna infatti, numerose erano le sviste dei guardalinee che bloccavano in offside inesistente tre azioni da rete degli orange, ma oramai c’abbiamo fatto il callo e evitiamo persino di protestare.
Al 15° minuto Santa Lucia in vantaggio con PanzerLepre abile a trascinare due difensori e fulminare il portiere avversario.
Al termine della prima frazione da segnalare un'altra occasione ancora con Lepre che nonostante venga falciato all’interno dell’area da un killer a volto scoperto resta in piedi e, già nervoso  calcia di poco a lato, si accendono gli animi ne nasce una piccola mischietta dove a farne le spese tra gli altri è Cossu S. che viene ammonito in questa occasione.
Seconda frazione con alcune entrate sopra le righe, a farne le spese questa volta era Campus che appena entrato in area palla al piede veniva falciato sempre dal medesimo soggetto e aveva la peggio, putrtroppo era costretto a lasciare il campo non sulle proprie gambe, sospetta brutta distorsione per lui.
L’arbitro, Signor Fiaschino di Roma, concedeva una punizione dal limite e niente cartellino, con punizione-razzo di Pintadu che lambiva il palo esterno.
All’azione successiva azione del neo entrato Zlatan che veniva atterrato dentro l’area dal portiere avversario, l’arbitro vedeva una simulazione e ammonivo lo zingaro. La domanda che iniziava ad aleggiare nella mia testa era: ma a che serve la terna arbitrale se in tre non fanno un quarto di arbitro?   Poco dopo avrei avuto delle risposte.
Sul capovolgimento di fronte la Robur faceva un fallo in zona d’attacco e Cossu S. si incaricava di battere una punizione dal limite della nostra area, chiedeva la distanza e veniva ammonito rimanendo attonito di fronte a questa interpretazione fantasiosa del manuale del kamasutra fatta dall’arbitro.
Come fa’ un direttore di gara ad ammonire un giocatore che si appresta a battere una punizione e che chiede la distanza (che in quel momento non era palesemente quella regolamentare)? Perché continuiamo ad avere questi arbitraggi scandalosi nonostante a inizio torneo paghiamo regolarmente alla Uisp la quota che dovrebbe essere destinata per pagare arbitri preparati e riceviamo perennemente dilettanti allo sbaraglio, gente presuntuosa  o ciglioni patentati?
Pensavo di averle viste tutte in quest’ultimo mese, ma dopo le ultime decisioni arbitrali odierne gli animi in campo e non solo si erano surriscaldati, sembrerebbe (dai racconti di alcuni testimoni), che dalla tribuna siano piovute delle bottiglie lanciate da un blackblock travestito parrebbe da ultras roburino, ma in questo caso né io né l’arbitro avevano visto niente, quindi racconto sui si dice.
L’arbitro si consultava con i segnalinee e decideva di sospendere il match per mancanza di condizioni di sicurezza.
Episodio da censurare, e partita già vinta che solo l’arbitro è riuscito a rovinare e che forse verrà data persa (sempre ai quanto si dice) a entrambe le squadre, non si sa perché visto che a pagare dovrebbe essere la squadra di casa che non è riuscita a garantire la sicurezza degli atleti.
Da segnalare la correttezza della stragrande maggioranza dei giocatori robur rovinata solo da un paio di elementi che di sicuro non hanno a cuore lo spirito sportivo; da condannare il gesto di chi ha fatto si che la partita non avesse una conclusione, sia che esso sia di una parte o dell'altra, nel condannare l'episodio è utile ricordare che giocatori, dirigenti, tifosi hanno ruoli diversi e che ognuno risponde di se stesso (quando si supera la maggiore età, vedasi testi legge..).
Dalle decisioni della Uisp capiremo con che gente incompetente abbiamo a che fare, di sicuro l’anno prossimo non regalerò un centesimo a questi signori.
In chiusura auguriamo a Roberto Campus un pronto recupero fisico sperando che l’infortunio sia meno grave del previsto e possa tornare il più presto possibile in squadra, DAJE ROBE’!!!

IMPORTANE:    Gara di Sabato 10 Marzo rinviata a data da destinarsi

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