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Slucia2016/17

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lunedì 2 maggio 2011

Un Santa Lucia con le palle quadrate porta a casa la coppa ed è festa

Sabato 31 Maggio e domenica 1 Maggio
Alghero. Ore 12 del primo Maggio: il capitano nonché trattorista qualificato Loriga Nicola alza la coppa dei Senior2, e partono i festeggiamenti che da Alghero ci portano direttamente nel cuore di Santa Lughia dove il capo ultras G.P. Sias tiene tra le mani orgogliosamente la coppa accarezzandola delicatamente quasi fosse un figlio, dopo caroselli in giro per il paese e una visita alla chiesetta di Santa Lucia andiamo a riposarci al circolo da Tore Piga….
Ma partiamo dall’inizio. Dopo circa 3 settimane di inattività il Santa Lucia si presenta alle finali di Alghero un po’ scarico e reduce da alcune partite deludenti in campionato. La comitiva si raggruppa alla spicciolata Sabato 31 Maggio e si reca ad Alghero in compagnia di un drappello di temerari ultras che sfidano le intemperie di questa pazza primavera pur di seguire i loro beniamini.
Mentre tutte le finali si disputano in erba sintetica o spontanea noi siamo gli unici a giocare in terra battuta, come al solito l’organizzazione UISP è tutt’altro che impeccabile, tanto che la partita che ci precede inizia in ritardo perché la UISP non ha portato manco i palloni, che vengono forniti dai nostri avversari odierni.
Mister Brau G. deve fare a meno di Masaleddu, Nurra G., Mannu G. e Ligas D. al quale vanno i nostri auguri di una pronta guarigione dall’infortunio che lo ha costretto a dare forfait.
La formazione è la seguente: Mannu A. tra i pali; laterali di difesa Ghigna e ChuckNolis, centrali la premiata ditta FratelliLoriga; centrocampo con Lizzeri C., Pinto e Penna Bianca centrali, Casada G. a destra; in avanti Sanna R. e Leprotto; a disposizione: Brau G., Ruggero L., Sanna D., Zlatan, Patignho, Robertino e Pasticcere.
Nel prepartita sembra di assistere ad un pigiama party, la maggior parte dei giocatori è stanca e assonnata, ma il tempo di fare l’ingresso in campo e tutto svanisce, gli orange infatti erano arrivati fino a s’Alighera con 2 paia di palle a testa, gli avversari del Cardedu sono tecnicamente molto forti, ma sotto l’aspetto caratteriale difettano un po’, si lamentano per ogni minimo contatto fisico.
L’arbitro ci annulla un gol regolarissimo e non ci fischia a favore un rigore netto, mentre Sanna R. divora una quantità industriale di palle-gol e Leprotto lo manda a cagare prima solo nella sua mente e poi platealmente.
Il Cardedu ha due occasioni da rete e niente più, nel secondo tempo entriamo in campo col coltello tra i denti e i nostri avversari raccolgono diverse randellate dagli esperti falegnami Lughiai coadiuvati dall’apprendista Nolis.
Nella ripresa Zlatan e Pasticcere rilevano Leprotto e Pinto, i giocatori del Cardedu vicino alla loro panchina sono delle belve mentre man mano che si allontanano dalle vicinanze di essa diventano agnellini, le loro minacce suonano come scorregge al profumo di fragola. Il loro fortino regge fino alla fine e ci portano ai rigori.
Fra i giocatori arancio meno di due quelli che se la sentono di calciare, vengono quindi designati nell’ordine: Penna Bianca, Sanna R., Pasticcere, Ghigna e Lizzeri C.
Prima dei calci di rigore Robertino tra il profeta e lo stregone esclama agli avversari: "Già ndè segnade chitto!!", poco dopo capiremo la forza e la potenza del nostro santone......primo rigore per noi e gol di Penna Bianca, tiro degli avversari e grande parata di Mannu A., secondo rigore di Sanna R. e gol, secondo loro e palla che va’ a finire nel Mar Tirreno, terzo tentativo nostro con Pasticcere che freddissimo insacca alla Gianni Morandi, terzo rigore loro e un Mannu A. in versione saracinesca che devia la palla sulla traversa con la palla che carambola fuori e partono i festeggiamenti che coinvolgono oltre all'eroe di giornata Mannu A. tutti i giocatori staff e gli ultras.
Arriviamo a Sennori che sono circa le 22 e ci rifocilliamo da Tore Piga, l’indomani la sveglia è presto, si gioca di nuovo ad Alghero alle 9 di mattina con partenza da Sennori fissata per le 7.30; gli ultimi componenti si ritirano dopo mezzanotte mentre i tifosi forse non sono mai rincasati.
E siamo al 1 Maggio campo di Villassunta contro i cagliaritani dell’Armungia, mister Brau G. perde Pasticcere costretto a recarsi alla fiera di Cagliari per comprarsi i bavaglini nuovi e per infortunio  Lizzeri C. che viene sostituito da Masaleddu, quest’ultimo scappato di prigione in nottata; inspiegabilmente assente il nostro talismano Robertino.
La cronaca ci vede superiori in tutto e per tutto ai cagliaritani, sbagliamo ancora sotto porta diverse occasioni, ma è Loriga N. il più pericoloso degli avversari , si proprio lui amici telespettatori, quello che alla fine alzerà per primo il trofeo, infatti in un'azione vedendo Mannu A. distratto cerca di insaccare nella propria porta ma lo stesso portiere con un balzo felino salva il risultato e la prima frazione finisce senza reti mentre gli ultras orange inneggiano cori contro la lega calcio.
Nella seconda frazione guadagniamo una punizione dal limite, mentre si appresta a tirarla Pinto si avvicina a lui Masaleddu che con tono minaccioso chiede di poter calciare dicendo le ultime parole famose: “Como bi la segno!!!”, e così fù!!!! PantofolaD’oroMasaleddu indovina una parabola magica che si insacca a girare alle spalle del portiere, grandi esultanze con Masaleddu che non dimentichiamo era stato grande protagonista anche a Lanusei, memorabili i suoi gnocchetti in testa.
Rischiamo qualcosina dopo il vantaggio, ma dopo pochi minuti gli avversari rimangono in dieci ed è tutto molto più facile.
Entra in campo Brau G. al posto di Penna Bianca e poco dopo Ghigna è costretto a lasciare il campo per una botta alla gola, viene sostituito da Ruggero che il neoMister Lizzeri sceglie di mandare in campo tra lo sconcerto di Brau G. che da centrocampo lo manda al diavolo.
La partita finisce con l’espulsione di Pintadu G. che non mi va’ di commentare, veramente un brutto episodio che la società si è presa il tempo di valutare ed eventualmente sanzionare.
Prima in panchina di Mister Lizzeri che coincide guarda caso con una vittoria e un titolo….
A parte gli scherzi grande due giorni del Santa Lucia sotto tutti i punti di vista, grande gruppo e grande grinta, ringraziamo in particolare i tifosi che ci hanno seguito da ogni a parte e a qualsiasi orario, ma anche il preparatore dei portieri Ciryl, il team manager Catozzo, la dirigenza, Cellino e chiunque ci ha sostenuto durante tutta la stagione; vorrei chiudere con una massima con cui il presidente onorario G. Camboni mi ha gonfiato le palline per tutta la notte ma che ora ci stà benissimo:
“ORGOGLIOSI DI ESSERLO!!!!!!!!!!!!!!!”

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